Negli ultimi dieci anni l'abitudine per me è sempre stata: Albero di Natale da scrivania.
Di quelli piccoli, insomma, che puoi riporre facilmente e che non occupano troppo spazio.
Con un albero così sono necessarie la metà delle luci e delle decorazioni.
La metà di tutto insomma, anche la metà dello spirito natalizio!
Non mi ero mai resa conto di quanto mancasse nella mia vita un albero di Natale grande, finché quest'anno, per un raptus, ne ho acquistato online uno alto 1.80 cm!
Dedicarmi a questa "avventura" mi ha messo insync con le mie emozioni, con la bambina che c'è in me.
È stato un modo per staccare e poi ricominciare con una serenità diversa.
Mi sono chiesta dove lo avrei messo? In una casa così piccola?
Sì. La risposta non era del tutto chiara, ma ho pensato: "si vedrà". Questo perché, essendo una persona che fa mille valutazioni prima di prendere anche la più piccola decisione, se non mi "butto" a volte non faccio niente.
Ovviamente le decorazioni che avevo collezionato nel tempo non erano sufficienti a coprire l'intera superficie del mio "nuovo acquisto", quindi ho dovuto procurarmene altre...
Di quelli piccoli, insomma, che puoi riporre facilmente e che non occupano troppo spazio.
Con un albero così sono necessarie la metà delle luci e delle decorazioni.
La metà di tutto insomma, anche la metà dello spirito natalizio!
Non mi ero mai resa conto di quanto mancasse nella mia vita un albero di Natale grande, finché quest'anno, per un raptus, ne ho acquistato online uno alto 1.80 cm!
Dedicarmi a questa "avventura" mi ha messo insync con le mie emozioni, con la bambina che c'è in me.
È stato un modo per staccare e poi ricominciare con una serenità diversa.
Mi sono chiesta dove lo avrei messo? In una casa così piccola?
Sì. La risposta non era del tutto chiara, ma ho pensato: "si vedrà". Questo perché, essendo una persona che fa mille valutazioni prima di prendere anche la più piccola decisione, se non mi "butto" a volte non faccio niente.
Ovviamente le decorazioni che avevo collezionato nel tempo non erano sufficienti a coprire l'intera superficie del mio "nuovo acquisto", quindi ho dovuto procurarmene altre...
Volevo che l'albero avesse colori come oro, argento, champagne, con qualche tocco rustico. Non volevo ci fosse il classico rosso. Anche le lucine che ho scelto non sono colorate, anche se sono "calde" e non fredde, per mantenere comunque quel senso di "calore".
Il processo di ricerca delle decorazioni è stato rilassante. Nonostante il negozio in cui le ho acquistate fosse pieno di gente io sono riuscita ad isolarmi mentalmente concentrandomi sugli abbinamenti di colori che avrei voluto fare.
Quest'anno non volevo che la frenesia tipica delle feste mi togliesse il desiderio di creare nella mia casa e nel mio cuore lo spirito del Natale.
Una volta a casa, mentre sistemavo le ghirlande color rosa antico, i fiocchi di neve "glitterati"e le decorazioni in legno, nella mia mente si rincorrevano ricordi d'infanzia che per molto tempo avevo tenuto in un cassetto.
Mia mamma, quando ero piccola, faceva sempre l'albero di Natale di notte, quando noi tutti dormivamo.
Forse perché è più facile quando non hai bambini che corrono dappertutto. O forse perché certi ricordi sono il regalo più bello che tu possa fare a un figlio... La mattina infatti era meraviglioso svegliarsi e vederlo finito. Una sorpresa che non deludeva mai.
Ogni tanto capitava che mi svegliassi per andare in bagno e che mi intrufolassi a "spiare"... lei era lì, intenta a comporre questo meraviglioso albero.
Il suo senso estetico mi affascinava anche da bambina, infatti quest'anno mi sono chiesta "Sarò brava?"
Non credo proprio di avere la sua cura nei dettagli, ma sono felice del mio primo albero "grande".
Ho provato varie combinazioni, cercando di trovare un equilibrio fra le ghirlande e le luci, aggiungendo le decorazioni gradualmente, per non concentrarle tutte in un solo punto e far sì che da ogni lato l'albero risultasse curato.
Trovare il posto adatto ad ogni singola decorazione mi ha fatto riordinare anche un po' le idee. Sono piccoli gesti come questi, a volte, che rimettono la nostra mente e il nostro spirito insync.
Questa stellina personalizzata mi è stata regalata da un'amica che le ha fatte fare su misura per me e Moki, che meraviglia!
Hanno dato qualcosa in più all'albero e il risultato finale mi piace molto.
Mi fa sentire a casa, mi fa sentire connessa con la bambina che ero un tempo, ma anche con l'adulta che sono oggi.
Equilibrio e insync respirando l'aria natalizia.
Voi avete fatto l'albero?
Se volete sapere di più del vivere insync e leggere esperienze di altre donne a riguardo visitate il sito di Activia!