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"Dimmi Solo Si"

martedì 27 agosto 2013
L'amore è un'impresa complicata.

Ti fa mangiare solo due Ringo Boys nell'arco di 12 ore perchè o ti struggi d'amore o mangi.

Non puoi fare due cose insieme, non puoi.

L'amore ti fa perdere il portamonete per la prima volta nella tua vita, ti fa pensare che la pioggia sia meravigliosa e che se ti ammalerai per averla beccata in pieno senza ombrello allora potrai stare a letto a rotolarti in quelle lenzuola imbevute di odori.

L'amore è un gioco coi dadi e le pedine, e se finisci sul "fermo un turno" ti sembra di morire.

Sulla terra siamo quasi 7 miliardi di persone.. e tutti parliamo di questo grande mistero sentimentale, lo descriviamo, ne siamo schiavi.

Ognuno la vede a modo suo, è questo il problema.

L'amore è passione?
L'amore è intesa intellettuale?
Può essere anche solo una notte?
O l'amore è quello della coppia, delle abitudini, della sicurezza e della casa?



Ognuno può dire la sua. E ognuno può cambiare idea.

Un giorno infili le emozioni in uno schema millimetrico cercando di farcele entrare, un giorno ti senti una rockstar e ti scoli l'intera bottiglia della Passione, fregandotene della sbornia del giorno dopo.

Io ancora non so dove sono, chi sono.

Ti chiedo di darmi un minuto per pensarci su, ti chiedo solo altri due semafori rossi, altre due fermate del tram. Ti chiedo tempo.

"Dimmi Solo SI", queste le tue parole.
Un "SI" è così piccolo e semplice, s'impara insieme a "Mamma", "Papà" e "No".
Allora perchè è così complesso farlo uscire dalla mia bocca?

Perché questa bocca ha baciato già milioni di speranze arrugginite.
Questa bocca ha parlato troppo quando doveva tacere, ed è rimasta a labbra incollate quando doveva parlare, gridare, prendere una posizione.



"Pensi Troppo", questa la tua conclusione.

Forse perché a un certo punto si pensa prima, per non ritrovarsi a pensare dopo.
Forse perché pensare è una cuccia sicura per chi di passione è da sempre ammalato.

Per chi non riesce a fermarsi, per chi di treni al volo ne ha presi a dozzine.

"Dimmi Solo di Si" e sarà bellissimo.
"Dimmi Solo di Si"e ti stupirò.

Ma non c'è modo di prevedere le aspettative.

Ogni volta che metti il lievito in un dolce ti chiedi "quanto crescerà? lieviterà bene?"
Eppure è sempre la solita fottuta ciambella di carote e yogurt, con cui hai disgustato i tuoi amici innumerevoli volte.

Sai esattamente quanto lieviterà e se lieviterà, conosci le dosi.

Ma il burro va lavorato a temperatura ambiente, la farina setacciata, lo yogurt non deve essere troppo freddo, lo zucchero va aggiunto piano piano.

Pensi di poter eseguire le stesse operazioni sempre in maniera identica?

La verità è che le tue torte sono sempre state tutte diverse, amica mia.

Non hai mai fatto un Pan Di Spagna uguale all'altro, non hai quella "ricetta segreta" di cui tanto ti vanti.

Non puoi che farlo ogni volta, pensando di sapere che diavolo stai impastando.

Ti Dico Solo Si, che sia Amore o Passione, che siano ingredienti in dosi uguali o che non lo siano.

Ti Dico Solo Si perché voglio vivere.
Perché me lo hai chiesto.. e se ti chiedono di vivere.. non puoi dire Solo NO.

Un cervello in catene - Ma si può ancora dire quello che si pensa?

domenica 25 agosto 2013
Si può dire quello che si pensa?

Dopo lunghe riflessioni ho concluso che NO, non si può.

Il 28 Agosto del 1963, a Washington, Martin Luther King infiammava le folle con il suo famoso speech.

Lo ascolto mentre scrivo.



Ci sono state persone molto coraggiose nella storia, che hanno preso la responsabilità delle loro parole, dei loro pensieri, e spesso ne hanno pagato le ingiuste conseguenze. 

Ci stavo pensando di recente. Il mio amico scrive su FB quasi tutto quello che gli passa per la testa, e non importa cosa gli diranno, lui resiste, tiene botta.

Qualche anno fa usavo anche io FB come una valvola di sfogo, per dire quello che pensavo e gridarlo "al mondo", per farlo arrivare più lontano possibile, così da sentirmi libera.

Poi piano piano ho cominciato a chiudermi.

Come in una relazione di coppia nella quale non ti senti capito, o ti sembra sempre di essere facilmente soggetto al rinfacciare, al giudicare.

In fondo capita a tutti, ma ognuno reagisce a modo suo.

Non amo che le mie parole vengano lette frettolosamente, con un occhio sul computer e l'altro sulla chiappa destra in preda a un prurito fortissimo.

Non amo la superficialità e la leggerezza con la quale sul web vengono vissute le cose.

Se sei buono e romantico sei falso, perchè non si può accettare in questa società di finti cinici e rosiconi che qualcuno creda nelle cose semplici e ami. 
Se sei pungente perchè hai un cervello per notare cose che non vanno intorno a te e ne parli sei cinico e rosicone.... Mi sembra di essere tornata alle scuole elementari, dove i bulletti di turno alla fine dicono sempre le stesse cose per cercare di metterti a tacere, perchè non hanno nemmeno le argomentazioni necessarie per essere o fare qualcosa in prima persona.

Non mi piace andare in giro a sventolare le mie esperienze, le mie competenze, chi sono, cosa so.. per il semplice fatto che tutto ciò che ho fatto me lo sono sudato. 
Chi può permettersi di essere altezzoso di solito viene da situazioni facilitate. Nel lavoro, nella famiglia, nell'economia.
Chi suda per ciò che ha non ha la testa per menarsela, per tenere testa ai bulletti del web.

Ecco quella sono io.

Mi annoio e mi schifo nel leggere cose superficiali in giro.
Apro FB e mi dico "Ma dove siamo finiti?"

Dovrei fregarmene e andare dritta per la mia strada.

Ma qual è poi quella strada?

In questi giorni mi manca terribilmente l'America.

Ma non posso scriverlo su FB, su Twitter.

Perché potrei ricevere commenti come "Allora perché sei tornata"? - "Sempre a disdegnare l'Italia! è per gente come te che questo paese va a rotoli (ADDIRITTURA???)" - "Non dirlo a me! ci sono stato in vacanza e ci ho lasciato il cuore. Lì è TUTTO MEGLIO, altro che 'sto paese di merda" - "Sì, ma "aMERICA con la A minuscola non se po' sentì sistià."

.... Sono tornata perchè non tutte le vite sono fatte di soldi e possibilità infinite..dico che mi manca l'America perché nonostante i suoi mille difetti ho amato quel paese e mi manca come ogni cosa vissuta per 4 anni della tua vita..questo non significa che odi il mio paese e lo dico sempre quanto lo ami pur rimanendo LUCIDA... non è vero che "lì è tutto meglio".. magari in vacanza si vedono solo i lati positivi, non generalizziamo.. la A minuscola? I'm sorry little teacher.. la mattina consiglio un protettore gastrico prima di colazione, altrimenti l'acido poi TE sale al cervello.

Dovrei rispondere ad ogni piccola cosa in questo modo? Che senso avrebbe?
Per me i social erano un modo per condividere emozioni, pensieri.. e lo facevo partendo dal presupposto che io sono una "dei buoni". 
Come nei film dei supereroi, io sono quella sfigata che sbatte contro le porte-vetro ma poi se vede un'ingiustizia si mette il mantello e polverizza tutti per fare quello che è giusto.

Non mi piace litigare. Non mi piace essere offesa. Non mi piace la superficialità.

Non sto dicendo che in questi ipotetici commenti scritti qui sopra qualcuno mi avesse offeso eh! Per la regola del "trovo il pelo nell'uovo" qualcuno potrebbe criticare questo hahaha! 
Ah.. i commenti sono inventati, sono diciamo i commenti tipo che si leggono in giro.. ;)

Poi...metto più foto del mio cane che mie.
Perchè lui è molto bello e penso ispiri sensazioni positive.
A me piace ispirare, poichè amo essere ispirata.
Quante foto mie dovrei mettere? 3 giorni su 5 mi vedo un cesso, voi che ve ne fate di me con gli shorts, di me primo piano sulle poppe, di me duck-face (criticata anche quella poichè da "bimbaminkia"..baby..facevo quella faccetta quando le bimbeminkia non erano nemmeno in processo embrionale.. rilassati!) 
A volte lavoro con dei fotografi che mi dicono che dovrei osare di più, che potrei "permettermelo".. (ci lavoro nel senso che mi fanno delle foto oppure faccio io da assistente per altri shooting) ma io non mi sentirei a mio agio ad avere una timeline fatta di me presa da ogni angolazione.

Forse sono proprio di un'altra generazione.

dal mio instagram @sistiana

A me piaceva il telefono di casa, che aspettavi che il "lui" di turno ti chiamasse SENZA USCIRE di casa tutto il giorno.

Non il Whatsapp che "stasera mi ti voglio fare" e domani Franceschina mi manda l'emoticon di una bocca e allora "forse mi voglio fare lei".

E poi dai.. adesso hanno tutti un'opinione.
Prima c'era Maria De Filippi, ora il Web.
Gabbie aperte, venghino signori, venghino!

Chi vuole dare un'opinione a caso su una foto, un video, un racconto? Prego, da questa parte, è gratis!

- Non si accettano commenti di persone qualificate o esperte di foto, video o letteratura, per favore astenersi professionisti, Grazie - 

Youtube che è un po' il mio mondo è un altro esempio delle riflessioni che sto facendo, sui social e sull'Italia.

Prendiamo esempio da YT UK, Inghilterra.

Avete presente Zoella, Alfie, Tanya Burr, JacksGap etc.. lavorano insieme, tramite dei Networks, per fare progetti insieme. Collaborazioni, eventi. E si frequentano anche nella vita vera, sull'onda della fortuna lavorativa che il web ha creato per loro!

E così CRESCONO tutti. Perché da che mondo è mondo l'unione fa la forza. Soprattutto nell'economia.

Nel mio paese temi sempre di pestare qualche cacca, di creare qualche dramma diplomatico se frequenti uno youtuber o un altro, di sembrare sfigato se chiedi, menoso se fai la tua vita.

Guardando i feed pubblici degli Youtuber inglesi e americani vedi come si facciano ilikes reciprocamente. ThatsHeart lika Michelle Phan, Michelle Phan lika Kandee Johnson e così via. Su Yt, Su Instagram.

In Italia ai miei "colleghi" sembra cadano le dita a fare un clic.

Allora dopo aver sempre likato ho cominciato a fregarmene anche io.. tanto non sembra nemmeno interessare il mio supporto, il mio apprezzamento, perchè conta solo la facciata, far finta di essere tutti SIMPA e social, quando alla fine sono tutti sempre pronti ad abbaiarti alle spalle perchè fai questo e fai quest'altro. 
E GUAI, GUAI supportarti! Anche se tu lucidi scarpe e loro pettinano furetti, quindi campi d'interesse completamente diversi e lontani da qualsivoglia competizione, GUAI supportare!

Queste cose mi annoiano! Parecchio.

Se hai qualcosa davvero, se vali, se sei confident, non avrai paura che qualcuno ti porti via nulla o che ti metta in ombra.

Se mi chiedete che applicazioni uso per le mie foto su instagram io ve lo dico, non temo mica che  "svelando" il segreto delle mie preziosissime foto potrebbe succedere qualcosa di drammatico! ahahahah! Ognuno fa foto diverse, ed è bello pensare che tutti abbiano gli stessi mezzi a disposizione per esprimersi.

Un orto resterà sempre della stessa grandezza e avrà sempre e solo zucchine e pomodori se non lo estendi a quello del vicino e insieme non aggiungete le pannocchie.

Ora chiudo, perché vado a trovare un mio amico per fare due chiacchiere vocali! 

Vi mando un abbraccio, sperando di aver creato qualche spunto interessante anche per voi e non polemiche... LOOOOL :)

Yours, 
Sistiana

p.s. questo l'ho fatto ieri, è un video, cliccateci su! :)