La mela di granito.

martedì 3 novembre 2015
Mi sono innamorata.

Di una mela rossa che stava su un albero, in mezzo a centinaia di mele rosse.

Se la mela non cade lontano dall'albero allora sì che posso provare ad allungarmi, ho pensato.
Per staccarla dal ramo, prima che sia troppo semplice farla diventare mia.

Mi sono innamorata di una lastra di granito, una delle pietre più dure esistenti in natura, per secoli oscurata dal marmo, di certo molto più semplice da lavorare.
Ho trovato bellezza nelle sue porosità, nelle sue incoerenti brillantezze.

Ho sollevato un mucchio di scatoloni di cartone, che avevano preso acqua e polvere, pieni di persone che avevo creduto di voler conservare.
Poi li ho buttati via.
Ho traslocato col cuore, rimanendo ferma.



Intrecciata in un telefono senza fili, mi sono immaginata bambina.
In cortile, con una casetta dei giochi.
Un filo elettrico lunghissimo, una stufetta che arriva dal castello delle fiabe tristi al tuo luogo segreto.
Sono piccola e preparo una torta di fango da portarti in dono, per renderti felice.

Ho corso contro il tempo e ho imparato a fare surf sulle onde delle ore che passavano senza lancette, senza te.

Mi sono innamorata di un dolcissimo veleno, e ho ruggito non appena qualcuno mi suggerisse un antidoto.

Con la fantasia ho cullato le incertezze, con la realtà ho leccato le ferite, come sale sulla pelle aperta.

Con i giochi di parole non ho fatto nulla invece, perchè sai, con una mela rossa non si scherza.
Questo frutto si abbina ad ogni tipo di preparazione, pur restando sempre e solo una mela, nella sua regale e antica solitudine.

Seduta in sala ho battuto le mani, davanti a un palco vuoto senza storia, senza attori, immaginando uno spettacolo meraviglioso.
Con scenografie cartonate di avventure sulla neve, là dove vorresti vedere le storie del cuore.

Mi sono innamorata dell'unico amore travestito da pagliaccio.
L'unico che ride per vietare l'accesso a una valle di lacrime.
Un amore fatato, di bugie ricamate, per il quale prostituisci le emozioni, minuto dopo minuto.
Mi sono innamorata dell'unico amore che pur rifiutandoti lascia imbambolato.
3 commenti on "La mela di granito."
  1. Sistiana...sei veramente un fiore raro. Ciò che hai scritto mi ha colpita molto, soprattutto in questo momento.

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  2. è meraviglioso leggerti finalmente di nuovo! ti invidio la scrittura e la fantasia,nel senso di ammirazione: non sei mai aulica,mai noiosa,mai scontata,le idee si fondono con le azioni in una armonia assoluta,sei una vera scrittrice!!!

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