Ricaricare le pile del Cuore

mercoledì 8 aprile 2015
Ogni luogo ha una storia, e ogni storia ha i suoi personaggi.

Quest'anno a Pasqua ho rivisto dopo anni e anni un mio amico dei tempi dell'Università.

Nonostante gli anni passati, sono bastate poche ore non solo per ricordarsi il perchè ci si fosse "tanto amati", ma anche il perchè farlo di nuovo.

Misha, come un gatto, ha avuto molte vite.
Artista in ogni centimetro del suo corpo, ha fatto molte cose, e sempre nel migliore dei modi.
L'ho lasciato come universitario brillante, laureato promettente.
Poi attore parigino per quasi dieci anni.

Mai avrei pensato di ritrovarlo a capo dell'azienda agricola di famiglia in Veneto, viticoltore, fiorista, caposala e gestore di bed and breakfast.

Ma è andata proprio così.



Misha

Sono arrivata di sabato pomeriggio e ripartita di martedì pomeriggio.
Questi giorni sono stati come camminare dentro ai ricordi, insieme a nuove scoperte.

L'azienda Agricola Arcugnano è un piccolo paradiso in provincia di Vicenza.
Immersa nel verde, circondata da vigne e prati immensi, non può che farvi staccare la spina da ogni tipo di stress, fantasmi del passato e problemi.

Anche se siete esauriti, compromessi, finiti, lì sì che tutto varrà meno di niente.
Ci sarete solo voi, pile da ricaricare, e loro, magici folletti del destino.






Il Vino dell'azienda Agricola Arcugnano

La prima sera vengo accolta da visi sorridenti e profumi di cucina.
Capisco subito che sono tutti nel pieno dei preparativi per gli ospiti del Bed and Breakfast in arrivo per il giorno di Pasqua e Pasquetta.

Io non sarò mai un ospite, ma sempre una parte dell'avventura.

Ceniamo insieme nella stessa cucina in cui tutta la magia verrà creata nei giorni successivi.
Mi colpisce subito l'atmosfera.

Più che una famiglia è un gruppo di amici.
Complici, ironici, indaffarati e felici.

Mangiamo insieme delizie varie e si chiacchiera di tante cose.

Il papà: 

Gli occhi silenziosi, color lago ghiacciato, che ascoltano e memorizzano tutto con estrema eleganza.

Misha: 

L'artista factotum che tutti rispettano, seguono e AMANO.
Impossibile da afferrare, ma solo se sei tu a cercare di prenderlo.
Bello come una statua, affascinante, unico.
Da guardare per ore, soprattutto se come me siete amanti del bello.

La mamma: 

Simpatia pura, mette anima e cuore in ogni cosa. Ti lascia libero, ma tu sai che lei per te c'è e ci sarà.
I suoi figli le vogliono così bene da parlare di lei anche quando è in un'altra stanza, come se raccontassero di un'amica troppo "cool". 
Avendola conosciuta non è difficile capire il perchè.

L'amica di Famiglia: 

Molto di più che un'amica, un cuore che batte forte fra le pareti di casa anche quando è lontana, una donna con due piccoli oceani dentro agli occhi, che mette sempre avanti gli altri ed è pronta ad aiutare. Insostituibile e indispensabile.

Il Fratello:

Giovane Brad Pitt delle campagne venete. Gran lavoratore. 
Una bellezza quasi ingombrante, che insieme all'intelligenza crea una specie di gabbia. 
Superate le griglie metalliche si incontra una persona davvero gentile.

Il Cugino:

Tormentato cavaliere dall'animo pulito. Metà bambino, metà uomo. Dolce quanto pericoloso.
Silenziosamente alla ricerca di qualcosa o di qualcuno, si rende utile come può.
"Se fai una cosa falla bene, altrimenti non farla proprio", dice.

Conte Ferdinando:

Il bassotto di casa.
Elegante, regale, offesissimo dalla presenza di altri cani e di altre persone.
Io e lui ci siamo amati dal primo minuto, o almeno a me piace credere questo :)
Anche io non sono brava con la socialità forzata, Ferdy ti capisco!


Conte Ferdinando




Il giorno di Pasqua il tempo è stato un po' strano. Il sole andava e veniva.

Abbiamo pranzato tutti insieme nella sala più bella della casa, secondo me.




il polpettone

Dopo pranzo con Moki siamo andati all'avventura.
Io alla ricerca di fiori e raggi di sole, lui alla ricerca di sassi.

Mentre il sole giocava a nascondino sono riuscita a fotografare degli attimi da cartolina, anzi, da dipinto.








Il verde è davvero così verde, così saturo. Anche nei miei ricordi è tanto verde.

Nel pomeriggio iniziano tutti a darsi da fare per Pasquetta: in arrivo c'è una festa con tantissimi invitati e le cose da fare sono tantissime.

Dalla cucina alle decorazioni per i tavoli.











Ho creato dei vasi/composizione per i tavoli, con ghiande, fiorellini e rami trovati in giro per i campi con Misha.

Intanto chiacchieravamo ed era bellissimo. Come se non fosse esistita altra vita prima di quella.
Complicazioni? Stress? Rabbia? Persone stronze?
Tutto dimenticato.
C'erano solo fiori e amore.
Se me lo avessero detto non ci avrei mai creduto!




I ragazzi hanno lavorato fino a sera tardi, spostando mobili, preparando piatti, bicchieri.

Soltanto il giorno dopo ho visto il tutto prendere vita, e il lavoro non era ancora finito.

Incredibile osservare tante persone mangiare, divertirsi e vivere una giornata indimenticabile di festa grazie all'impegno e al lavoro di questa famiglia.









mousse al cioccolato con "terra" di cioccolato
 e rametti di rosmarino decorativi


Dopo il dessert ho smesso di fare foto.
Ho memorizzato però tutti i momenti come se nella mia testa ci fosse uno di quei montaggi video composti da attimi che si rincorrono, con la musica in sottofondo.

L'ultimo pomeriggio è stato forse il più bello.
Il sole era il mio carica batterie, io il telefono scarico che aveva bisogno di partire con un 100% di carica.

Non ho controllato che treno prendere per tornare a casa, non mi sono organizzata.
Sono rimasta finchè sentivo di voler rimanere. Fino all'ultimo raggio di calore.
Ho preparato lo zaino in pochi minuti senza preoccuparmi troppo di come infilassi le cose.

Non mi sentivo triste nell'andare via perchè il cuore era sereno.

Sono una romantica, e anche se spesso i romantici sono in gran parte incompresi, io non potrei essere diversa.

Le campagne Venete questo lo hanno capito.

Visitate il luogo meraviglioso che vi ho raccontato, fatevi accogliere da questa famiglia, non potrei consigliarvi un luogo più bello.  

Il loro sito:


La pagina FB, fate un like!


Grazie dell'ospitalità famiglia Capnist! 

Punti karma a go go per voi.
4 commenti on "Ricaricare le pile del Cuore"
  1. grazie Sistiana per questo bellissimo reportage,davvero invogliante a staccare tutto e fiondarsi lì...non mi sembra il solito B&B o agriturismo,è qualcosa di diverso,sarà perché ce lo hai fatto vivere con la tua poetica scrittura o perché è veramente un posto incantato!!!
    ho visitato anche il sito,molto interessante ;-)
    spero di riuscire ad andarci prima o poi e lo suggerirò a chi può apprezzarlo al meglio!

    RispondiElimina
  2. magnifiche foto e il luogo anche,mi hai fatto venire una voglia....
    complimenti per la descrizione ricca di particolari,mi è piaciuta molto quella delle persone,sembrava di essere in un film o in una storia,sei fantastica!!!

    RispondiElimina
  3. Una fra le sensazioni più belle che un essere umano possa provare è quella di sentirsi capito. E tu, Sistiana, hai colto il cuore di ognuno di noi, i nostri gesti, hai letto nelle nostre menti e nei nostri sogni, aggiungendo valore e legittimità al nostro lavoro e alla creazione di questo non-luogo ideale che è la nostra Azienda. Personalmente ti adoro, e tutti i miei si uniscono al mio plauso e alla mia gratitudine per queste parole che hai saputo spendere per noi. M I S H A

    RispondiElimina
  4. sei stupenda Sistiana,in tutto il tuo "essere",ti ammiro tanto per i tuoi talenti e per come li esprimi in totale libertà!!! non dico altro perché temo di essere sdolcinato e ridondante...quindi passo al lato pratico:posso sapere con quale fotocamera hai realizzato queste bellissime foto?(aprendole in grande ancora meglio!) grazie se hai tempo di rispondermi,ciao! <3

    RispondiElimina