Ho cercato il Tramonto.

venerdì 14 marzo 2014
Oggi stavo tornando a casa, e camminando sulla solita strada ho visto in lontananza il tramonto.

Era particolarmente bello, tondo e caldo.

Un bel tramonto primaverile.

Ho fatto una foto col cellulare, ma dopo averla vista ho pensato che era troppo lontano, che non bastava lo zoom, che volevo una foto da vicino.

Quindi senza riflettere ho iniziato a camminare veloce in direzione del Tramonto.

Dato che non sembrava mi stessi avvicinando ho deciso di provare un'altra stradina.

Quella dietro casa, con la Chiesa grande.

Più camminavo, più si allontanava.

Sono salita in piedi su un muretto, ho pensato che se fossi stata più alta mi ci sarei avvicinata.
Ho pensato fosse colpa mia, perché ero troppo bassa, non abbastanza veloce o abbastanza furba da capire come fare.

Ma non era così.

Dopo diversi tentativi ho abbandonato l'impresa, e sono tornata indietro.

Ho pensato che il Tramonto non si può raggiungere.

Che è come un ideale di bellezza, di affetto, di ciò che vorremmo essere.

Metafora della vita. La ricerca e il cammino infinito verso qualcosa o qualcuno.



Siamo sempre leggermente scontenti, perché non siamo mai belli come quel Tramonto, non abbiamo mai la "vita-tramonto" che vorremmo.
Eppure guardando indietro di uno, due, dieci anni, abbiamo raggiunto quello che mai avremmo creduto di poter raggiungere.

Eppure continuiamo a cercare di raggiungere l'irraggiungibile.

Abbiamo tutti almeno uno scopo, un sogno irrealizzabile nella nostra lista.
Quel qualcosa di inafferrabile che ci rende sempre vivi, se non diventa una malattia.

Tu sei sempre stato il mio Tramonto, da quando ero piccola.

Ti ho cercato in ogni strada, per guardarti da vicino, nutrirmi del tuo calore.

Ma non ti ho mai raggiunto.

Più ti cercavo, più strade provavo, più ti allontanavi.

Oggi, quando ho capito che non ti avrei mai fotografato, mi è presa una certa malinconia.

Perché mi sono chiesta cosa avrei fatto adesso che avevo capito che non ti avrei mai raggiunto, Tramonto.

Poi il mio cagnolino ha incontrato un altro cane. Si sono messi a giocare, io ho chiacchierato con il suo padrone e mi sono distratta.

Perché per quanto triste possa essere, che tu abbia scelto di essere un Tramonto nella mia vita, e non l'acqua del mare che ti rinfresca, o la pioggia che ti bacia, o la stella cadente che esprime il tuo desiderio, io so che quando si abbandona la ricerca spasmodica, a volte, si trova la felicità.






5 commenti on "Ho cercato il Tramonto."
  1. Scrivi sempre così bene da farmi venire i lacrimoni! Rendi poetiche quelle riflessioni che tante volte uno fa tra sè e sè, ma non sa come esprimere... Sei davvero brava :) I tuoi post sono sempre bellissimi! :*

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  2. stupende riflessioni,profonde come sempre,scritte come se fossimo in un romanzo...

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  3. Ma quante volte ti sei letta 'Il piccolo principe'? :)
    Me lo ricordi tipo ad ogni singola frase.
    Ti adoro, continua così!
    Bea

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  4. Bellissimo! Ho i brividi... Sistiana hai superato te stessa con questo racconto! Ti ADORO

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