I Turisti sono come gli innamorati.

venerdì 21 marzo 2014
I Turisti sono come gli innamorati.

Ci credono ancora.

Che una città sia bella, e che esista una guida per arrivare nei luoghi più spettacolari.

Che troveranno l'unico ristorante non turistico dove mangiare divinamente e i prezzi saranno persino contenuti.

I Turisti credono ai passanti, ai quali chiedono indicazioni e dritte per trovare la strada giusta per raggiungere un posto che sognano di visitare da sempre, da quando avevano visto quel film da bambini.

Come innamorati fotografano tutto.
Ogni attimo è prezioso, va immortalato, per poterlo ricordare, guardare in futuro, oppure semplicemente perché è così bello che si ha paura di perderlo, in mezzo a tutte le cose che si hanno in testa.

I Turisti sono svampiti, si perdono a volte rapiti dalla perfezione di un capitello o dal colore giallo canarino di quel famoso taxi.



Camminano con la testa sempre un po' all'indietro, col naso un po' all'insù, alla ricerca di particolari da cogliere, per potersi arricchire.

Inciampano perché sono distratti, ma quando lo fanno sorridono invece di perdere le staffe.

Dicono di non essersi mai sentiti così in passato, che quello è il cono gelato più buono che abbiano mai mangiato anche se le creme sono acquose e piene di coloranti.

I Turisti sognano di andarci a vivere per sempre nei posti che visitano, perché appaiono perfetti, senza alcun difetto o rovescio della medaglia, e riescono ad immaginarsi in una determinata casa, col cane e la famiglia.

Vogliono sentirsi a casa anche se sono appena arrivati, così prendono il caffè della mattina nello stesso bar per tutta la settimana durante il loro soggiorno.
Con un cenno ormai salutano il barista, sono di casa, si sentono a loro agio, fingono di avere già delle abitudini e dei modi di dire comuni che solo fra loro possono capire.

I Turisti si alzano prestissimo la mattina e vanno a dormire tardi la sera, perché la giornata è troppo preziosa per sprecarne qualche minuto o non vederne i cambi del sole, del tramonto, della luna.

Dormono poco e sono stanchi, ma non lo sentono.

Si mettono i pantaloncini corti al primo raggio si sole gridando che "qui è già estate", probabilmente perché arrivano da paesi freddi, e il caldo lo hanno aspettato per troppo tempo.

I Turisti sono come gli innamorati: ci credono ancora.

7 commenti on "I Turisti sono come gli innamorati."
  1. Hai detto delle sacrosante verità ma in modo molto poetico,fantastica!!!

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  2. Sistiii, domani andrò a New York e ci rimarrò per tre settimane. Cosa mi consigli? Vorrei rimanere con la bocca aperta e il naso all'insù e portarmi certi ricordi quando i momenti saranno ancora tristi. :)

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  3. Lived every single word... si dramatic true... grazie Sistiana. Erika

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  4. Forse sono viaggiatori più che turisti ;)

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  5. Mi sono riconosciuta in tutto!!

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  6. era da un po che non ti leggevo, non ne avevo voglia... adesso ne ho necessitá.
    ciao sis :)

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